Il tuo mandato sarebbe scaduto a metà gennaio, quando il Parlamento dovrà votare per il tuo successore. Nei mesi scorsi avevi timidamente provato a capire se fosse possibile essere rieletto per un secondo mandato, ma a metà dicembre avevi annunciato di aver scartato l’ipotesi.
Su Twitter dicesti «Il fronte europeista rischierebbe di dividersi, e sarebbe andare contro la mia storia, le nostre convinzioni, le nostre battaglie. Non posso permetterlo»
David Sassoli è stato una delle più alte cariche europee espresse dal Partito Socialista europeo, il principale partito progressista che raduna i vari partiti di centrosinistra nazionali. Da tempo era a favore di una progressiva cessione di sovranità alle istituzioni europee da parte degli stati nazionali, di una maggiore accoglienza di migranti e richiedenti asilo all’interno dei paesi europei, e di un approccio più severo sulle violazioni dello stato di diritto da parte dei governi dell’Europa orientale.
Nel suo discorso di insediamento quando fu eletto presidente del Parlamento europeo disse “La difesa e la promozione dei nostri valori fondanti di libertà, dignità e solidarietà deve essere perseguita ogni giorno dentro e fuori l’Ue”